Area 1 – PTOF

Area 1 - Piano Triennale dell'Offerta Formativa.

Descrizione

1. Le finalità educative e gli obiettivi formativi

Il Liceo «M. Curie» rispecchia la società civile con le sue dinamiche, le sue contraddizioni e le sue istanze di libertà e si impegna a perseguire l’obiettivo che tutti i cittadini raggiungano «pari dignità sociale […] senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali» (Costituzione italiana, art. 3).

Il Liceo riconosce che «l’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento» (ibidem, art. 33) e afferma il diritto per «i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, […] di raggiungere i gradi più alti degli studi» (ibidem, art. 34), tutelando la qualità dell’insegnamento e il legittimo desiderio di conoscenza e di ricerca di senso dei giovani.

Sul territorio si pone quale efficace agenzia di promozione e valorizzazione delle risorse umane, attenta cioè, nel rispetto delle identità di ciascuno, a sviluppare la personalità degli studenti, il loro senso di responsabilità e la loro autonomia individuale.

La scuola liceale, in tutta la sua tradizione, si caratterizza come una forma d’istruzione che ha come obiettivo specifico quello di fornire agli studenti una preparazione culturale ampia, solida e strutturata, resa possibile non solo dall’acquisizione delle conoscenzema soprattutto dall’educazione dell’intelligenza come capacità di accostarsi in modo autonomo alle discipline proposte. Si intende quindi perseguire una formazione culturale che metta in grado i giovani di affrontare la complessità contemporanea e apprezzare ciò che è valido della tradizione e della civiltà europea, perché si aprano al mondo intero e comprendano le dinamiche della situazione attuale, interagendo positivamente con essa.

Attraverso lo studio del passato e l’analisi del presente, il Liceo si propone di elevare la qualità culturale degli studenti, favorendo l’acquisizione di un metodo critico efficace, esercitato su contenuti disciplinari precisi e disponibile al confronto dialettico. Solo in questo modo si raggiunge l’educazione ad un’attitudine critica quale fondamento di libertà, esercizio di democrazia, presupposto d’incontro con la diversità e l’alterità entro l’orizzonte della tolleranza e del rispetto solidale.

La scelta degli ultimi anni di diversificare e arricchire l’offerta formativa, per tener conto delle numerose esigenze presentatesi nel tempo, ha voluto esplicitare l’intento di coniugare la tradizione di un solido modello scolastico con le novità ed i mutamenti emergenti dallo sviluppo dei saperi e dal modificarsi dei bisogni formativi e sociali. Secondo tale prospettiva, seguendo l’indicazione della Provincia di Monza e Brianza, il Liceo ha aperto l’indirizzo Liceo Scienze Applicate a partire dall’a.s. 2011/12 e l’indirizzo Liceo Linguistico dall’a.s. 2015/16.

A decorrere dall’a.s. 2021/22 all’interno della programmazione curriculare liceale si è avviato il percorso di potenziamento-orientamento BIOMEDICO, con la finalità di fornire strumenti idonei alla valutazione delle proprie attitudini e di avviare studenti verso consapevoli scelte universitarie e professionali.

Il nostro Liceo offre inoltre la possibilità di ottenere una Certificazione Linguistica per le lingue straniere Inglese, Spagnolo, Russo. In particolare, nel ventaglio di proposte che mirano al potenziamento dell’apprendimento linguistico della lingua inglese, ci si avvale del Cambridge English Language Assessment con le certificazioni B2 First for Schools C1 Advanced.

Il liceo “M. Curie” è Ente certificatore Cambridge.

Il Liceo «M. Curie» si propone in ogni sua attività, curriculare ed extracurriculare, di favorire la maturazione complessiva dello studente e del cittadino, sia sul piano individuale – come coscienza di sé, delle proprie capacità e dei propri limiti -, sia sul piano civile e sociale.

Le finalità specifiche della formazione liceale perseguite dal nostro istituto sono:

  • proporre una visione “gratuita” non utilitaristica del sapere;
  • abituare a dedicarsi al lavoro scolastico con serietà, ordine, metodo;
  • saper comunicare le ragioni e le peculiarità di ciascuna disciplina e la sua rilevanza nel processo formativo;
  • favorire una consapevolezza di sé, delle proprie capacità intellettive ed umane e suscitare atteggiamenti e motivazioni idonei a superare le difficoltà;
  • favorire una duttilità che consenta di rapportarsi positivamente alla complessità del reale;
  • promuovere un’attitudine alla riflessione personale e alla rielaborazione critica delle conoscenze proposte;
  • aiutare a comprendere la realtà circostante in cui i giovani sono inseriti e ad interagire opportunamente con essa, operando scelte consapevoli.

Il paragone con una proposta formativa in una scuola che vuole essere libera e pluralista richiede impegno ed implica un contesto regolato in modo preciso ed essenziale, per sollecitare e favorire la responsabilità dell’alunno ed il suo indispensabile impegno personale.
L’ora di lezione con il suo lavoro sulle discipline ha primaria importanza: è il momento privilegiato che l’insegnante ha a disposizione per introdurre i giovani alla realtà, guardata attraverso il punto di vista della propria disciplina. Per questa ragione impegno del corpo insegnante è quello di preparare con cura l’ora di lezione, aggiornare la propria preparazione, sottolineare quegli aspetti interdisciplinari che consentano agli studenti di fare esperienza dell’unitarietà del sapere.
L’orizzonte comune dello studente e dell’insegnante, tanto più in un contesto fortemente condizionato dall’illusione di un sapere digitalizzato alla portata di tutti, è quello del gusto della ricerca e della profondità di sguardo, con l’obiettivo di maturare una capacità davvero spendibile in contesti sempre più mutevoli. Solo chi impara ad imparare può garantirsi un proficuo confronto con le sfide universitarie e/o lavorative. Saper prendere appunti durante l’ora di lezione, interagire con i docenti per chiarimenti o per richieste di approfondimento, rispettare con puntualità le consegne, far tesoro delle proposte extracurriculari del liceo: è questo che i docenti intendono per metodo, ovvero seguire con attenzione le indicazioni operative dei docenti, essere partecipativi e sempre più capaci di ascolto attivo delle lezioni.

1.1 Moduli curricolari di orientamento formativo

Il Liceo «M. Curie» ha sempre curato la personalizzazione dei percorsi formativi per gli studenti al fine di valorizzarne talenti, interessi e capacità, per promuovere lo sviluppo di competenze trasversali e competenze specifiche.

A partire dall’a. s. 2023/24, come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 328 del 22 dicembre 2022, il Liceo arricchisce il proprio progetto orientativo con l’attivazione di Moduli Curriculari di Orientamento Formativo di almeno 30 ore per anno scolastico, nelle classi terze, quarte e quinte.

I moduli di orientamento sono uno strumento essenziale per aiutare lo studente a condurre una riflessione sul proprio percorso scolastico e formativo in vista della costruzione in itinere del proprio progetto di vita. Questi moduli non sono stati progettati come un’attività didattica separata dalle altre, ma come interventi integrati e supportati da una didattica orientativa che coinvolge i docenti di tutte le discipline. La didattica disciplinare infatti non si esaurisce in una dimensione trasmissiva di contenuti, ma è finalizzata allo sviluppo di competenze specifiche e competenze chiave di cittadinanza.

In questa prospettiva l’intero curriculum scolastico si configura come un percorso di scoperta e riconoscimento dei propri talenti e del progetto culturale e professionale di ciascuno studente.

I moduli di 30 ore complessive si integrano nel curriculum scolastico orientativo, declinati in attività diverse per le tre annualità a cui sono destinate. 

Le attività sono di carattere formativo e informativo:

  • incontri di carattere formativo e culturale (orientamento narrativo, conferenze,  laboratori, progetto We Debate)
  • Corsi AVIS ( donazione del sangue, pronto soccorso, DAE)
  • presentazione dell’offerta formativa post-liceale
  • campus di orientamento alla scelta universitaria
  • incontri con professionisti di diversi ambiti (“Il mondo si presenta”)
  • incontri con testimoni del mondo del terzo settore

Nell’ambito del curriculum orientativo progettato dal nostro Liceo, i docenti riconoscono nell’E-portfolio uno strumento educativo e formativo con cui lo studente, affiancato dal docente tutor, riflette in chiave di autovalutazione sul proprio percorso di studi e sulle competenze sviluppate sia con il concorso della didattica orientativa promossa da tutti i docenti sia attraverso attività  extracurriculari.

 


2. Il percorso formativo

Il Liceo «Marie Curie» è responsabile delle attività che in esso si svolgono, sia promovendo il confronto e il rispetto delle libertà d’insegnamento dei docenti, sia garantendo la formazione degli studenti secondo le finalità deliberate dal Consiglio d’istituto. 

Il Collegio dei docenti elabora e delibera annualmente gli obiettivi educativi e didattici generali del liceo, i criteri di valutazione degli studenti e i criteri per l’ammissione e la non-ammissione alla classe successiva degli studenti stessi.

Ogni docente compila un documento, la “programmazione disciplinare per competenze”, basata sulla didattica “per conoscenze, competenze e capacità”. Nell’ottica di una continua interazione tra i docenti e del curriculo verticale che prevede un raccordo tra scuola secondaria di I grado e di II grado, ma anche tra I biennio, II biennio e quinto anno della scuola superiore di II grado, le programmazioni sono omogenee, anche attraverso l’utilizzo di un unico format. Anche il Consiglio di Classe presenta una propria programmazione.

2.1 Obiettivi formativi generali

Il traguardo formativo del liceo viene definito in modo specifico attraverso la programmazione dei singoli Dipartimenti di materia che fissano, per ciascun ambito disciplinare, gli obiettivi formativi, cioè i saperi considerati fondamentali, e le competenze che si intendono far acquisire agli studenti.

L’analisi delle diverse progettazioni di materia ha permesso di individuare un nucleo di competenze e obiettivi sostanzialmente omogenei all’interno d’ogni area, così definibili:

Per l’area comunicativa:

  • comprensione linguistica: acquisire un uso della lingua corretto e adeguato alle varie situazioni di lettura e di comunicazione
  • espressione orale: esprimere concetti e idee progressivamente complessi in forma pertinente e distintiva
  • valorizzare e migliorare il giudizio estetico
  • produzione di testi scritti: riflettere con competenza maggiore sui meccanismi del linguaggio, padroneggiando una terminologia appropriata

Per l’area scientifica:

  • acquisire rigore logico e concettuale:
  • impostare e risolvere problemi specifici delle discipline scientifiche (Chimica, Biologia, Scienze della Terra, Matematica, Fisica, Informatica)
  • acquisire metodiche di lavoro ed eseguire esperienze di laboratorio con particolare attenzione al percorso scienze applicate / scientifico:(a) formulare ipotesi e padroneggiare il metodo sperimentale(b) comprendere i caratteri propri dell’indagine scientifica, in continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale
  • interpretare i dati sperimentali o i fenomeni utilizzando i concetti appresi
  • tradurre una sequenza di conoscenze e/o informazioni in uno schema organizzato in modo coerente

Per l’area antropologico-sociale:

  • comprensione di fenomeni e lettura di dati con l’applicazione dei concetti appresi: elaborare e utilizzare mappe concettuali per interpretare le dinamiche storicamente definite nella complessità dei loro aspetti
  • capacità di operare confronti e stabilire relazioni (tra fenomeni storico-sociali):

(a) comprendere il concetto di «diversità» come segno d’originalità e specificità umana, territoriale e storica

(b) assumere il valore della «tolleranza» come elemento di ricchezza e stabilità nella società attuale

  • attenzione alle modalità di espressione attinenti la corporeità

2.2 Il concorso delle singole discipline al percorso formativo

Al percorso formativo liceale concorrono tutte le materie, ognuna con elementi formativi e didattici, obiettivi e metodi propri.
Italiano La disciplina si propone di promuovere l’acquisizione dei mezzi linguistici ed espressivi adeguati alle diverse situazioni comunicative; la capacità di comprensione, analisi e giudizio sui testi; la conoscenza dello svolgimento della nostra storia letteraria per autori, generi e questioni in connessione con il più generale contesto politico, economico, culturale.
Latino e (per il liceo classico) Greco Le due discipline si propongono la conoscenza della storia, delle culture e delle lingue classiche in quanto occasione di riflessione sulle radici del pensiero occidentale e dell’identità culturale italiana ed europea soprattutto attraverso i testi degli autori classici; sono inoltre finalizzate allo sviluppo di un atteggiamento critico e riflessivo nei confronti del linguaggio.
Storia e Geografia nel biennio La disciplina si propone da un lato di introdurre gli allievi allo studio dell’Antichità e dell’Alto Medioevo e dall’altro di presentare alcuni problemi del mondo contemporaneo, approfondendo in particolare gli aspetti rilevanti della civiltà occidentale, per la cui comprensione si dà spazio alle conoscenze di ordine geopolitico e antropico.
Storia nel triennio La disciplina si propone sia di trasmettere le conoscenze necessarie perché i diversi avvenimenti storici trovino significato e consapevole collocazione, sia di sviluppare la capacità di cogliere le dinamiche storiche nella loro complessità. Finalità importante è anche quella di orientare agli studenti di rapportarsi in modo critico e con autonomia di giudizio alla realtà contemporanea.
Filosofia La disciplina si propone come finalità precipue di guidare lo studente alla comprensione delle correnti filosofiche e gli autori più significativi, nonché di favorire l’acquisizione di un pensiero critico e di rigore logico-argomentativo applicabile anche in contesti non immediatamente riconducibili all’ambito proprio della riflessione filosofica.
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) La disciplina si propone di sviluppare la capacità di osservare, interpretare e correlare strutture, fatti e fenomeni della realtà attraverso uno studio che avvicini gli studenti alla riflessione sul metodo sperimentale ed alla sua applicazione.
Matematica e Fisica Le due discipline si propongono, ciascuna secondo le proprie peculiarità, lo sviluppo delle capacità logico-deduttive degli allievi attraverso l’acquisizione dei necessari strumenti matematici e operativi, così guidando all’astrazione, alla generalizzazione e alla sintesi. Da ciò deriva la trasmissione di conoscenze ed abilità propedeutiche al proseguimento degli studi in ambito scientifico.
Informatica La disciplina si propone di introdurre ai principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione, alla padronanza di strumenti dell’informatica e al loro utilizzo per la soluzione di problemi, al fine di acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso.
Lingue straniere Lo studio di una o più lingue straniere si propone dapprima l’acquisizione di competenze comunicative in situazioni di vita quotidiana, in seguito l’affinamento delle abilità linguistiche che consentano di affrontare testi letterari e non letterari, con un adeguato spirito critico, al fine di sviluppare una migliore scioltezza espositiva.
Disegno e storia dell’arte La disciplina si propone di condurre lo studente all’acquisizione degli strumenti comunicativi grafico-geometrici necessaria di indagare le forme naturali e di fornire le competenze per leggere di interpretare l’opera d’arte intesa fondamentalmente come testimonianza storica, sensibilizzando al rispetto e alla tutela del patrimonio artistico.
Storia dell’arte La disciplina è volta alla conoscenza delle testimonianze espressive della storia dell’uomo e allo sviluppo della consapevolezza del valore di salvaguardia del patrimonio artistico.
IRC L’insegnamento intende favorire il pieno sviluppo della personalità degli alunni e contribuire ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche; concorre, inoltre, a promuovere l’acquisizione della cultura religiosa per la formazione dell’uomo e del cittadino e la conoscenza dei principi del cattolicesimo che fanno parte del patrimonio storico del nostro Paese.
Scienze motorie e sportive Si propone di educare alla regolare pratica di un’attività motoria, importante fattore di socializzazione, di promozione della salute individuale e collettiva, nonché strumento di prevenzione di molte patologie.
Educazione civica Educazione civica è una disciplina trasversale che contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. La conoscenza dei valori che ispirano la Costituzione italiana e gli ordinamenti dell’Unione Europea permette la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona. L’insegnamento ruota pertanto intorno a tre nuclei tematici principali: COSTITUZIONE E CITTADINANZA, CITTADINANZA DIGITALE e SVILUPPO ECONOMICO E SOSTENIBILITÀ.

 


3. Gli indirizzi di studio

Gli indirizzi Classico e Scientifico dall’anno scolastico 2010/2011 sono stati modificati sulla base delle indicazioni della “Riforma Gelmini”. Secondo la razionalizzazione del piano dell’offerta formativa prevista dalla Provincia di Monza e Brianza, dall’anno scolastico 2011/2012 è attivo l’indirizzo Scientifico opzione Scienze Applicate e dall’anno scolastico 2015/2016 è attivo l’indirizzo Linguistico.

3.1 Il liceo classico

3.2 Il liceo scientifico

3.3 Il liceo scientifico opzione scienze applicate

3.4 Il liceo linguistico


3.5 Integrazioni curriculari e stages all’estero

Stages all’estero

Per potenziare ulteriormente l’apprendimento delle lingue, l’istituto offre agli alunni delle classi terze, quarte e quinte la possibilità di partecipare a stages nei Paesi di cui essi studiano le lingue. Questa iniziativa, oltre ad essere un’eccellente opportunità per verificare e migliorare le abilità linguistiche apprese durante il corso di studi, rappresenta altresì un momento di crescita personale e culturale. Qualunque sia la meta scelta, gli studenti hanno l’opportunità di maturare senso di autonomia, ottime capacità relazionali ed organizzative, a tutto vantaggio di uno studio sempre più consapevole delle proprie risorse.

Lo stage comprende un corso intensivo di lingua, tenuto presso scuole certificate, e visite culturali. La proposta può essere arricchita da un’esperienza di carattere lavorativo (Work Experience), qualificante nell’ambito del PCTO, come previsto dalla normativa vigente. Lo stage linguistico è organizzato in modo tale da permettere agli studenti di soggiornare in uno dei Paesi nei quali si parlano le lingue oggetto di studio al “Curie”: inglese, spagnolo e russo.


3.6 CLIL (Content and Language Integrated Learning)

A partire dall’a.s. 2014/15, per tutte le classi quinte dei licei classico e scientifico, è stata introdotta la metodologia CLIL secondo quanto indicato nella nota del MIUR n. 4969 del 25 luglio 2014. L’art. 10 comma 5 del Regolamento afferma quanto segue:

“…nel quinto anno è impartito l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti…”.

Si tratta pertanto di un approccio metodologico rivolto all’apprendimento integrato di competenze linguistico-comunicative e disciplinari in lingua straniera. Il Collegio dei docenti nella sua autonomia e in base alle risorse disponibili sceglie per ogni classe quinta del liceo classico e scientifico la disciplina dell’area di indirizzo nella quale attuare il CLIL.

Per quanto riguarda il Liceo Linguistico, è obbligatorio lo studio CLIL di due discipline non linguistiche in due lingue diverse. Nel terzo anno del corso di studi si impartisce l’insegnamento di una disciplina non linguistica in una lingua straniera, mentre nel quarto e quinto anno vengono insegnate due discipline non linguistiche in due lingue straniere.

L’organico di potenziamento, se concesso, permetterà alla scuola di avvalersi di docenti di lingua inglese che prenderanno parte al progetto integrando con le loro competenze linguistiche il lavoro dei docenti coinvolti.


3.7 Le programmazioni

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE

La Programmazione didattica d’Istituto si articola, ai vari livelli di seguito indicati, sulla base dei principi guida dell’azione didattica specificati nel P.O.F. e in coerenza con essi.

3.7.1 Programmazioni dei Dipartimenti disciplinari

  • indicano linee di indirizzo comuni per ciascuna disciplina in ordine alle metodologie, agli strumenti, ai criteri, alle tipologie, al numero e alla scansione delle verifiche e della valutazione degli apprendimenti;
  • specificano le finalità, le competenze, gli obiettivi e i contenuti essenziali propri di ciascuna disciplina.

Visualizzazione delle programmazioni disciplinari

3.7.2 Programmazioni del Consiglio di classe

  • esaminano la situazione di partenza della classe, adeguando a questa le linee generali lungo le quali intende operare in relazione agli aspetti formativi e didattici;
  • coordinano gli obiettivi, le metodologie e i contenuti favorendo l’interdisciplinarità e la multidisciplinarità nonché le relative azioni;
  • uniformano modalità di approccio organizzativo e di intervento pedagogico sulla classe;
  • verificano, valutano, adeguano e documentano il percorso formativo;
  • predispongono piani educativi personalizzati e percorsi specifici per gli studenti che ne necessitano;
  • predispongono progetti di viaggi di istruzione e/o di iniziative di approfondimento, opzionali e complementari.

Visualizzazione delle programmazioni dei Consigli di classe

3.7.3 Programmazioni del singolo Docente

  • pianificano il proprio intervento didattico con particolare attenzione alla scelta di metodi, tecniche, strumenti e contenuti specifici ponendo al centro il “come” attuare la mediazione didattica tra oggetto del sapere e soggetto che apprende all’interno del contesto “ambiente educativo di apprendimento”;
  • sono condivise con tutte le componenti del consiglio di classe, che può eventualmente avanzare proposte motivate per integrare le programmazioni.

Visualizzazione delle programmazioni del singolo Docente

3.7.4. Competenze minime di classe per esami integrativi/cambio indirizzi di studio

La normativa vigente riconosce agli studenti e alle loro famiglie la possibilità di ripensare le scelte scolastiche, consentendo di passare a diversi indirizzi di studi qualora le esigenze educative si siano modificate. In particolare, per quanto riguarda l’obbligo di istruzione, elevato a 10 anni nel 2006, il DM 139/2007 afferma che “la congruenza dei saperi e delle competenze acquisite (…) assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi”. Le scuole, con appositi regolamenti, fissano le modalità per assicurare questo diritto, nei limiti e nel rispetto della normativa vigente.
Sul sito del Liceo è pubblicata una sezione specifica con riportate – per ciascuna materia dal secondo al quinto anno – le competenze minime per gli esami integrativi, resi necessari in vista di un cambio di indirizzo di studio.

Passaggi da altro istituto equivalente o da percorso di studio equiparabile

Gli alunni possono richiedere il passaggio da un istituto all’altro. L’istituto ricevente prenderà in considerazione la domanda nei limiti della capienza delle aule e del limite numerico nell’accettazione delle domande. Valutata preventivamente la disponibilità di posti e la congruenza della domanda, si terrà un colloquio preliminare con la famiglia e lo studente, il D.S. o un suo delegato per analizzare la motivazione; informare sulle modalità del passaggio; consigliare/sconsigliare il/la richiedente e la sua famiglia.


4. La valutazione didattica

4.1 Criteri e parametri di valutazione per lo svolgimento degli scrutini

Sulla base delle norme vigenti (D.L. n. 297, 16.4.94; D.L. n. 253, 28.5.95; O.M. n. 80, 9.3.95; O.M. n. 117, 22.3.96; C.M. 177/98; O.M. 126/00), premesso che la valutazione consiste nella verifica in positivo della maturazione degli alunni e dei progressi avvenuti nell’acquisizione di conoscenze, competenze, capacità; che essa esclude la definizione e l’applicazione meccanica di criteri meramente quantitativi; che le proposte di voto devono scaturire da un congruo numero di interrogazioni ed esercizi scritti e pratici svolti all’interno delle ore di lezione e a casa, corretti e classificati nel corso dell’anno scolastico, così da poter accertare, in forma similare tra i vari Consigli di classe, il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina, si assumono in sede di scrutini intermedi e finali i seguenti criteri e parametri di valutazione.

4.1.1 Scrutini intermedi

    1. individuazione cause insufficienza
    2. evoluzione rendimento
    3. valutazione livelli della classe
    4. possibilità di rimotivazione

Ai sensi dell’OM 92/07, “per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio presentano insufficienze in una o più discipline, il consiglio di classe predispone interventi di recupero delle carenze rilevate. Sarà cura del consiglio di classe procedere ad un’analisi attenta dei bisogni formativi di ciascuno studente e della natura delle difficoltà rilevate dell’apprendimento delle varie discipline. Il consiglio di classe terrà conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti.

L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di classe verrà portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati. Ove le medesime non intendano avvalersi di tali iniziative devono darne alla scuola comunicazione formale.

Sia che ci si avvalga o che non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di classe che ne comunica l’esito alle famiglie”.

4.1.2 Scrutini finali e per le classi 3^, 4^ e 5^ crediti scolastici

a) Promozione per merito: alunni che risultino sufficienti in tutte le materie.

b) Sospensione del giudizio: alunni che presentino insufficienze recuperabili con studio attento e/o esercizio costante in una o più materie ed abbiano dimostrato durante l’anno scolastico capacità di apprendimento tali da far ritenere possibile un proficuo recupero. In questi casi la deliberazione sarà assunta con riferimento ad uno o più dei seguenti criteri.

b1.  positività complessiva nelle conoscenze, competenze, capacità nelle rimanenti discipline;

b2.  miglioramento rispetto alla situazione di partenza o ai risultati del primo quadrimestre, ottenuto anche mediante la partecipazione ad attività di recupero, come documentato dai registri dei docenti e dei corsi stessi, e tenendo conto del curriculum complessivo dell’alunno;

b3.  progressione in ordine ai livelli di apprendimento e raggiungimento di un livello che garantisca durante l’anno successivo il recupero delle carenze nelle discipline insufficienti;

b4.  presenza di elementi positivi di giudizio in merito a costanza e qualità dell’impegno (ad es. interesse per le discipline e per il percorso formativo, cooperazione al lavoro didattico e positivo comportamento verso i propri doveri, metodo di studio sufficientemente organizzato).

Nel caso di delibera così configurata, il Consiglio di classe potrà assegnare interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti secondo le seguenti modalità:

  1. segnalazione con lettera di tutte le materie rimaste non sufficienti[1]– con indicazione delle specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai docenti delle singole discipline e con i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline in cui lo studente non abbia raggiunto la sufficienza – assegnazione in sede di scrutinio al massimo di tre materie come debito formativo per le quali avverrà il controllo e la verifica entro la fine dell’anno scolastico;
  2. comunicazione degli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, delle modalità e dei tempi delle relative verifiche. Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche organizzate dall’istituto;
  3. valutazione delle conoscenze e delle capacità acquisite nelle materie assegnate con debito, da attuarsi attraverso prove scritte e/o orali prima dell’avvio del nuovo anno scolastico, secondo calendario pubblicato all’albo e sul sito della scuola entro il 15 di luglio. La famiglia dell’alunno sarà informata per iscritto con lettera compilata dal Coordinatore, indicante le motivazioni della deliberazione, le carenze rimaste, i voti proposti di tutte le materie insufficienti e i debiti assegnati.

[1] Il Consiglio di classe, nella figura del Coordinatore o dei docenti delegato dal Consiglio di classe, si renderà disponibile ad un colloquio con la famiglia per eventuali chiarimenti, su appuntamento secondo modalità stabilite con apposita circolare: sarà cura del Coordinatore o dei docenti delegati sottolineare la valenza didattica della delibera di assegnazione del debito che, grazie ad un impegno sistematico nel periodo estivo, può permettere allo studente di colmare le lacune pregresse sia in termini metodologici che di conoscenze; sarà altresì sottolineato che l’assenza di tale impegno, rilevata attraverso le prove scritte e/o orali a fine agosto/inizio settembre, comporterà la non ammissione alla classe successiva.  

La Prova di recupero delle carenze a seguito della sospensione di giudizio sarà scritta e orale per le materie che prevedono entrambe le valutazioni; potrà comunque prevedere entrambe le modalità di verifica anche negli altri casi, se così stabilito dai singoli Dipartimenti di materia. Ciascun docente, al termine delle prove orali, deposita in Segreteria didattica la Scheda di valutazione per la verifica del recupero delle carenze a seguito della sospensione di giudizio, firmata dall’alunno in sede d’esame, dove sono riportate: date ed esito della prova scritta-pratica (se presente) e della prova orale, gli argomenti proposti in sede di prova orale, firme del docente verbalizzante e del docente assistente.

La Griglia della valutazione della prova orale è la seguente:

1-4 Non corregge gli errori dell’eventuale prova scritta; non riesce ad affrontare alcuno degli argomenti proposti al colloquio.
5 Corregge parzialmente gli errori dell’eventuale prove scritta; risponde in modo lacunoso e frammentare le domande del colloquio.
6 Riconosce e corregge gli errori dell’eventuale prova scritta; si orienta sugli argomenti proposti nel colloquio e li espone nelle linee essenziali, con un linguaggio accettabile.
7-8 Risponde a quesiti proposti con chiarezza, in modo completo con proprietà di linguaggio.
9-10 Dimostra capacità di rielaborazione di collegamento.

 

c) Non promozione: alunni che presentino insufficienze nelle conoscenze, competenze, capacità necessarie per affrontare la classe successiva in modo proficuo, e carenze non recuperabili in tempi brevi né in modo autonomo da parte dell’alunno, né mediante appositi interventi didattici integrativi;

tenuto conto di:

c1.  diffuse insufficienze gravi e non gravi o di numerose insufficienze non gravi; mancata progressione dell’allievo in ordine a conoscenze e capacità, con il mantenimento delle lacune evidenziate nella fase di partenza o durante l’anno scolastico, pur in presenza di attività di recupero in qualsiasi modo deliberate dal Consiglio di classe;

c2.  rifiuto sistematico di ogni impegno nello studio di una o più discipline, ripetuto nel corso degli anni;

c3.  scarso e discontinuo impegno nello studio;

c4.  mancata partecipazione al lavoro di classe;

c5.  metodo di studio inefficace.

La legislazione vigente consente l’ammissione agli esami di Stato agli alunni che presentino un profitto sufficiente in tutte le materie, analogamente alla promozione per merito. Per la validità dell’anno scolastico è necessario aver frequentato non meno di tre quarti delle lezioni annuali (D.Lgs. 62 del 13/04/2017).

La deroga è prevista solo per le seguenti tipologie di assenze:

  1. Gravi motivi di salute adeguatamente documentati con relativo certificato.
  2. Terapie e/o cure programmate
  3. Donazioni di sangue
  4. Partecipazione ad attività sportive e agonistiche, organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.

 

Al fine della valutazione dell’ammissione alla classe successiva o, per le classi quinte, l’ammissione agli Esami di stato, i singoli Consigli di Classe terranno conto di quanto espresso dalla LEGGE 1° ottobre 2024, n. 150, “Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi scolastici differenziati“.

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Il credito scolastico alle classi terze, quarte e quinte è assegnato sulla base dei criteri previsti dal PTOF e normativa[2], a discrezione, senza meccanismi automatici, da parte del consiglio di classe docenti, utilizzando la tabella prevista dalle norme d’esame, a partire dalla media dei voti e tenendo conto della frequenza alle lezioni, dell’impegno di studio e interesse.

Possono concorrere alla definizione del punteggio anche eventuali crediti riconoscibili:

  • positiva partecipazione alle attività previste nel quadro del PCTO (dichiarata dai docenti referenti delle rispettive classi);
  • partecipazione positiva (dichiarata dal docente organizzatore) alle attività interne della scuola (olimpiadi di matematica e fisica; ECDL, corsi madrelingua, certificazione di competenza di lingua latina, etc.);
  • collaborazione all’organizzazione degli eventi e/o manifestazioni proposte dalla scuola
  • frequenza documentata e positivamente superata ad almeno un anno di conservatorio o accademia musicale durante il triennio;
  • altre attività esterne alla scuola (culturale, sociale o sportiva), dalle quali derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato.

Per facilitare l’attribuzione finale del credito gli studenti del triennio compileranno un modulo ONLINE (secondo modalità fissate ogni anno da specifica circolare): è necessario consegnare la DOCUMENTAZIONE cartacea al coordinatore di classe.

Il punteggio del credito attribuito verrà pubblicato con le votazioni dello scrutinio finale. Gli studenti delle classi quinte dovranno consegnare al coordinatore di classe anche le certificazioni dichiarate nel curriculum dello studente.

Il punteggio del credito attribuito verrà pubblicato con le votazioni dello scrutinio finale.

Per gli alunni con sospensione del giudizio, il credito verrà attribuito – in caso di promozione – alla riapertura dello scrutinio dopo le attività di recupero estive e le successive verifiche prima dell’inizio delle lezioni.

_________________________________

NOTE:

[2] Legge 150/2024 art. 1 c. 1 lettera d) “Il punteggio più alto nell’ambito della fascia di attribuzione del credito scolastico spettante sulla base della media dei voti riportata nello scrutinio finale può essere attribuito se il voto di comportamento assegnato è pari o superiore a nove decimi”.

 


4.2 Scheda dei parametri di valutazione (disciplinare e condotta)

SCHEDA DI MISURAZIONE DEI PARAMETRI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE

 

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Approvati dal Collegio Docenti il 21 settembre 2021

Gli indicatori presi in considerazione sono desunti dallo Statuto degli studenti e delle studentesse, dalle Competenze chiave di cittadinanza, dal Patto di corresponsabilità e dal  Regolamento di Istituto come da normativa DL 137 del 1-09-2008 e del DL 122 del 22/6/2009, art.7, dove si legge: la valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole secondarie di primo e di secondo grado, di cui all’articolo 2 del decreto-legge, si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.

Tali indicatori sono quindi:

  • il comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri (Dirigente, Docenti, Personale ATA, Compagni,) e verso l’ambiente;
  • l’autonomia e responsabilità, ossia il  sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale, il far valere al suo interno i propri diritti e  bisogni, riconoscendo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità;
  • la regolarità della frequenza, segnalata da assenze, assenze in coincidenza di verifiche programmate, ritardi, uscite anticipate;
  • la puntualità negli impegni scolastici, indicato dal rispetto delle consegne e delle scadenze, dei tempi di lavoro comune ed individuale;
  • la collaborazione e partecipazione, segnalata da capacità di interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Le mancanze significative relative agli indicatori individuati devono essere riportate sul registro elettronico attraverso note disciplinari; tali mancanze, se reiterate, possono condurre a sanzioni più gravi quali la convocazione dei genitori e la sospensione.

Il coordinatore della classe, prima di ogni scrutinio, monitora numero e qualità delle note scritte di ciascun allievo, con particolare attenzione alla iterazione e/o gravità delle stesse ed alla loro attribuzione da parte di diversi docenti.

I Consigli di classe valuteranno la gravità ed il numero delle note per attribuire, secondo i descrittori indicati, il voto del comportamento.

La proposta di attribuzione del voto e dei descrittori che lo giustificano è fatta dal coordinatore, sentito il docente con il numero maggiore di ore di lezione; l’attribuzione finale del voto è collegiale. Un voto potrà essere assegnato anche nel caso in cui non si verifichino tutte le voci degli indicatori: il voto è determinato infatti da una prevalenza quantitativa e/o qualitativa degli indicatori.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA DEGLI STUDENTI


4.3 Criteri valutazione DDI

Criteri di valutazione del Collegio docenti in caso di Didattica Digitale Integrata (DDI)

(allegato 1 verbale del Collegio Docenti del 10 novembre 2020)

Il Collegio dei Docenti, confermando ed integrando quanto già deliberato in data 12 maggio 2020 in merito alla valutazione, di cui riconosce e valorizza il significato formativo oltre che sommativo, stabilisce quanto segue: la proposta di voto al consiglio di classe, che lo formalizzerà come valutazione in sede di scrutinio, sarà formulata dal docente tenendo conto di una serie di elementi che egli acquisisce in tutti i momenti dell’azione didattica a distanza e non solo delle nozioni che il discente dimostra di conoscere.

Tali elementi sono:

A. la partecipazione attiva alle lezioni in streaming che fornisce elementi anche per la valutazione del comportamento;
B. la consegna (puntuale o meno) di eventuali lavori assegnati;
C. le risposte alle domande dei docenti durante le lezioni che non verificano solo l’aspetto contenutistico, ma soprattutto l’elaborazione dei contenuti e quindi la reale e progressiva acquisizione di abilità da parte del discente;
D. il risultato dei colloqui orali;
E. il risultato di eventuali prove scritte, se previste e secondo le modalità programmate dai dipartimenti disciplinari, che garantiscano condizioni di equità e attendibilità dei risultati.

Il docente può verificare al momento della correzione attraverso quesiti mirati l’acquisizione delle conoscenze/competenze dimostrate nello scritto; è inoltre possibile attribuire un peso percentuale ai voti assegnati che tenga conto del valore effettivo della singola valutazione nel quadro più generale degli obiettivi valutati nel quadrimestre.
Ogni elemento di valutazione dovrà essere riportato sul registro elettronico, perché possa concorrere alla valutazione finale: gli elementi di cui alle lettere A e B potranno essere segnalati alla voce commento pubblico della voce valutazione del singolo alunno con un commento per esteso (esempio: l’alunno partecipa attivamente alla lezione…l’alunno consegna/non consegna il lavoro assegnato); la voce C potrà essere registrata con un valore numerico secondo la griglia disciplinare segnalando alla voce commento pubblico “intervento valutato”; le voci D ed E saranno registrate secondo le modalità consuete.
Tutte le indicazioni così registrate saranno visibili in quadro riassuntivo sia nel registro completo sia nel registro voti del docente.

REGOLAMENTO DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Approvato al Collegio Docenti del 10 novembre ’20

 


5. Il potenziamento dell’offerta formativa

Il Collegio dei docenti, attraverso le funzioni obiettivo, i dipartimenti di materia, i docenti referenti di commissione e le rispettive commissioni, predispone ogni anno una serie di attività che ampliano l’offerta formativa potenziando la proposta didattica ed i servizi alla persona.

L’insieme delle attività di potenziamento dell’offerta formativa dell’Istituto assume valenza orientativa e mira all’approfondimento delle conoscenze ed all’acquisizione e al consolidamento di competenze e abilità. È funzionale all’inclusione e alla valorizzazione delle diversità così come alla promozione delle eccellenze per un inserimento degli studenti nella società contemporanea e nel mondo del lavoro quali cittadini attivi e responsabili. L’Istituto favorisce lo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno e per questo programma attività specifiche volte a sostenere e a sviluppare motivazioni e attitudini, avvalendosi dei docenti curricolari e dei docenti dell’organico del potenziamento.

Le competenze da potenziare, secondo quanto previsto dalla legge 107/2015 art. 1  comma 7, sono prioritariamente così indicate:

  1. Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e di altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo delle metodologie CLIL.
  2. Potenziamento delle competenze matematiche, logiche, scientifiche.
  3. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo dei comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, in riferimento alla alimentazione, educazione fisica e sport, e attenzione alla tutela del diritto 26 allo studio degli studenti praticanti attività sportiva e agonistica.
  4. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legame con il mondo del lavoro.
  5. Potenziamento delle competenze nella cultura musicale, nell’arte e nel teatro.
  6. Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.
  7. Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, compresa l’organizzazione del terzo settore e le imprese.
  8. Attuazione del PCTO nel secondo biennio e nell’ultimo anno.
  9. Individuazione di percorsi e interventi idonei alla valutazione del merito degli studenti.

Le attività per il potenziamento dell’offerta formativa vengono declinate nei PROGETTI approvati annualmente dal Collegio docenti, in coerenza con le competenze da potenziare sopra elencate. Essi fanno parte integrante della programmazione didattica perché contribuiscono alla definizione del profilo culturale dell’Istituto. Il dettaglio delle attività progettuali è allegato al PTOF per ciascuna annualità del triennio di riferimento.

5.1 Progetti di integrazione al curriculum

Preparazione alle Certificazioni linguistiche

Questi progetti perseguono gli obiettivi di:

– contribuire alla preparazione all’esame, che rappresenta una componente essenziale della programmazione di materia nel corso del triennio;
– guidare gli alunni attraverso simulazioni in itinere, al fine di preparare adeguatamente coloro che intendono affrontare le prove B2 First for Schools, C1 Advanced, DELE Español e TORFL Russo;
– valutare i test svolti, monitorando i progressi degli studenti e identificando aree di miglioramento;
– mantenere i contatti con l’Ente Certificatore, per garantire la corretta gestione delle procedure di certificazione.
Presso il nostro istituto si svolgono le prove di Certificazione linguistica di lingua inglese con la presenza di certificatori per i livelli B2 First for Schools e C1 Advanced.

Consulta la pagina del sito dedicata alle Certificazioni linguistiche


Progetto ERASMUS+KA120

L’ACCREDITAMENTO ERASMUS rientra nell’Azione Chiave 1 del Programma Erasmus 2021-2027, volto a sostenere la mobilità internazionale degli alunni e del personale della scuola. Gli obiettivi principali di questa iniziativa sono: promuovere i valori dell’inclusione, della diversità, della tolleranza e della partecipazione democratica; favorire la conoscenza del patrimonio comune e della diversità culturale europea; sostenere lo sviluppo di reti professionali in tutta Europa. Nell’ambito di questo progetto, gli studenti svolgono attività didattiche affini al loro profilo scolastico in scuole superiori europee e il personale della scuola ha la possibilità di svolgere attività di Job Shadowing, arricchendo così la propria esperienza professionale e culturale.

Consulta la pagina del sito dedicata ad Erasmus+KA120


Corso Potenziamento/Orientamento Biomedico

Svolto in collaborazione con medici specialisti di Istituto Auxologico Italiano, il percorso ha una durata triennale per 50 ore annuali (40 h lezioni frontali + 10 h laboratoriali) ed è rivolto agli studenti a partire dalle classi TERZE degli indirizzi Classico, Scientifico e delle Scienze Applicate, con un incremento di 2 h settimanali in aggiunta alle ore curricolari. L’attività si pone l’obiettivo di favorire l’acquisizione di competenze in campo scientifico e biologico e di orientare gli studenti che nutrano particolare interesse per la prosecuzione degli studi in ambito biologico e sanitario.

Consulta la pagina del sito dedicata al Corso Potenziamento/Orientamento Biomedico


Olimpiadi di matematica, fisica e chimica

Le attività delle Olimpiadi, con il coinvolgimento di tutti i docenti e delle discipline interessate, sono aperte alla partecipazione di tutti gli studenti e perseguono i seguenti obiettivi:

– controllare il livello tecnico raggiunto dagli allievi nelle discipline;

– favorire il coinvolgimento degli studenti in un apprendimento attivo;

– motivare e sostenere l’impegno degli studenti che mostrano particolari inclinazioni per gli studi scientifici.


Olimpiadi di italiano

Le attività proposte nascono dalla volontà di valorizzare le eccellenze presenti in Istituto e di ottenere un riscontro esterno sui livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti. La partecipazione alle Olimpiadi di Italiano avviene su base volontaria nel rispetto delle regole presenti nei bandi.

Obiettivi formativi e competenze attese:

a) incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze;

b) sollecitare in tutti gli studenti l’interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana;

c) promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in Italiano.


Certificazioni di competenze di lingua latina, Partecipazione ai Certamina e alle Olimpiadi delle civiltà classiche

Le attività proposte nascono dalla volontà di valorizzare le eccellenze presenti in Istituto e di ottenere un riscontro esterno sui livelli di apprendimento delle lingue classiche raggiunti dagli studenti. La partecipazione alle prove per la Certificazione o ai Certamina o alle Olimpiadi delle civiltà classiche avviene su base volontaria nel rispetto delle regole presenti nei bandi.

Obiettivi formativi e competenze attese:

a) coinvolgere gli studenti più interessati alla lingua latina e/o greca in prove che possono condurli ad ottenere una attestazione ufficiale di competenza, riconosciuta a livello universitario; la certificazione prevede quattro livelli: A1, A2, B1 e B2.

b) proporre a tutti gli studenti una modalità diversa di “fare latino o greco”;

c) sviluppare la competenza traduttiva e di analisi del testo;

d) confrontarsi in ambienti culturali diversi dalla scuola di provenienza.


Preparazione all’Esame di stato

Si programmano simulazioni delle due prove scritte con valutazione in decimi e in ventesimi con valore di prova valida per l’anno scolastico:

– la prima prova si svolge contemporaneamente con gli stessi testi in tutte le classi quinte;

– la seconda prova si svolge nelle classi quinte in tempi e forme diversificati, in relazione ai singoli indirizzi di studio.

La simulazione del Colloquio d’esame è a discrezione dei singoli Consigli di classe.


Stage linguistici all’estero

Gli obiettivi principali del soggiorno di studio all’estero includono il perfezionamento delle competenze linguistiche in contesti autentici, l’arricchimento attraverso il confronto interculturale e la promozione della crescita formativa individuale. Lo stage offre agli studenti partecipanti l’opportunità di immergersi nella cultura, nel sistema educativo, nelle dinamiche sociali e nelle esperienze quotidiane di un altro Paese, utilizzando la lingua straniera come lingua veicolare.


Scienze motorie e sportive

– Attività di di sensibilizzazione al movimento in ambiente naturale con la finalità di creare una sana abitudine nello stile di vita di ogni studente;

– attività di approfondimento di alcune tematiche sportive in relazione al contesto socio-culturale attuale.


Integrazione alle discipline

Si offrono occasioni per integrare lo studio delle diverse materie con attività particolari (conferenze, spettacoli teatrali, approfondimenti disciplinari, uscite didattiche, viaggi d’istruzione e mostre) che spesso coinvolgono esperti esterni alla scuola.


5.2 Progetti extracurricolari

Corsi ICDL ex ECDL

Sono attivi corsi ICDL ex ECDL per il conseguimento della patente Informatica. La patente Informatica è un’attestazione compiuta della padronanza dei concetti di base dell’Informatica e della capacità di operare con il computer in tutte le operazioni più ricorrenti.  Al termine di ogni modulo gli studenti potranno liberamente scegliere di sostenere il relativo esame presso l’Istituto Comprensivo Statale “A. Diaz” di Meda, Test Center accreditato e riconosciuto dall’AICA (Associazione Automatica per il Calcolo Automatico). 

Consulta la pagina del sito dedicata alla Certificazione Informatica


Corsi di lingue straniere

Sono attivi i corsi di conversazione rivolti agli studenti del biennio di tutti gli indirizzi, con docenti di lingua e madrelingua inglese, spagnolo e russo.

Consulta la pagina del sito dedicata alla Certificazione Linguistica


Progetto AutoCAD

Il corso si rivolge a tutti gli studenti interessati del nostro Liceo ad apprendere i concetti del linguaggio di AutoCAD, senza avere esperienza di programmazione. Il corso, a libera iscrizione, si svolge nel pomeriggio ed è tenuto da un esperto esterno.
Gli obiettivi del corso sono:

– favorire l’apprendimento e l’acquisizione di abilità e competenza nella gestione dei fogli di lavoro AutoCAD;
– consentire agli studenti di apprendere: le impostazioni base e le procedure corrette necessarie ad evitare i più comuni errori nell’utilizzo del software, eseguire e modificare semplici disegni, effettuare misurazioni e stampe di quanto disegnato;
– consentire ai corsisti l’apprendimento dei concetti di applicazioni informatiche per il disegno e la progettazione.


Progetto Promozione Salute

Il Progetto – gestito da un’apposita Commissione di docenti – ha come finalità prioritarie favorire il benessere psico-fisico e relazionale degli studenti, garantire il supporto di figure professionali per gli insegnanti e genitori, promuovere nella scuola l’assunzione di responsabilità rispetto ai compiti di prevenzione e attuazione di buone pratiche. Tali obiettivi sono perseguiti mediante l’organizzazione di attività differenziate, relative agli ambiti psicologico e sociale in relazione alla loro età, ai loro bisogni e ai loro interessi. Punto di riferimento nella nostra scuola è da alcuni anni lo sportello di informazione consulenza psicologica, rivolto a studenti, genitori e docenti e gestito da uno psicoterapeuta, che effettua anche interventi tematici (le dipendenze, le emozioni e la sfera affettiva, il bullismo, i social network ecc.) nelle classi (prime, seconde e terze) e propone momenti di confronto con i genitori su tematiche inerenti l’adolescenza. Particolare cura è rivolta agli studenti di classi prima e seconda nell’accompagnamento psicologico per sostenere le loro eventuali difficoltà di adattamento al nuovo percorso liceale.

A partire dall’a. s. 2017/18 in attuazione delle direttive ministeriali (Legge 29 maggio 2017 n. 71), è stata individuata all’interno della Commissione una docente referente per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo, che ha svolto specifici corsi di formazione.   L’istituto, infine, aderisce alla Rete Lombarda delle Scuola che promuovono Salute.


Progetto Sport@Curie

Il Ministero dell’Istruzione, riconoscendo il valore culturale, educativo e sociale dell’attività motoria e sportiva quali fattori di miglioramento della qualità della vita e della salute, promuove la realizzazione del progetto Campionati Studenteschi, ai quali il nostro Istituto partecipa in diverse discipline.

Consulta la pagina del sito dedicata alle attività di Sport@Curie


Laboratori artistico-musicali

I laboratori artistico-musicali, che fino agli anni prima della pandemia hanno costituito una delle eccellenze del nostro Liceo, sono ripartiti in modalità rinnovate e sono gestiti da docenti interni e da esperti esterni selezionati in base a un curriculum professionale che coniughi esperienza in materia e capacità di interagire con ragazzi adolescenti.
I laboratori artistico-musicali sono aperti a tutti gli studenti interessati e si articolano nei seguenti ambiti: Corso di teatro – Corso “School of rock” – Corso “Cinema fra i banchi”.
Obiettivi della proposta del Corso di teatro sono migliorare la capacità di socializzazione e di relazione all’interno di un gruppo attraverso la conoscenza di sé e delle possibilità espressive del proprio corpo e della propria voce; promuovere l’espressività e la creatività; conoscere il linguaggio teatrale; acquisire competenze relative all’analisi, alla drammatizzazione o all’esecuzione di un’opera teatrale; imparare a gestire l’allestimento di uno spettacolo (scenografie, costumi, pubblicizzazione). Obiettivi della proposta del Corso “School of rock” è favorire l’apprendimento e lo studio della musica moderna pop e rock. Obiettivo della proposta del Corso “Cinema fra i banchi” è apprendere i concetti del linguaggio cinematografico. I corsi “School of rock” e “Cinema fra i banchi” hanno cadenza bisettimanale, a settimane alterne.


Progetto Solidarietà

Finalità del progetto è sensibilizzare gli studenti sulle contraddizioni del mondo contemporaneo. Siamo infatti convinti che insegnare sia anche formare futuri cittadini, aperti alla solidarietà e sempre più consapevoli della loro responsabilità nei confronti delle realtà circostanti. Il progetto ha una declinazione sia culturale sia operativa, partecipando ad iniziative solidali promosse da associazioni presenti nel territorio. Per approfondire tematiche importanti, vengono organizzati incontri con testimoni e progettate attività coinvolgenti, come ad esempio gesti solidali concreti attraverso il “Progetto Donacibo” e il sostegno di Enti di promozione della scolarizzazione in Paesi in via di sviluppo.


Gruppo Interesse Teatro alla Scala (GIS)

Il “Gruppo Interesse Teatro alla Scala” (GIS) con l’autorizzazione e il supporto del Servizio promozione culturale del Teatro alla Scala di Milano, si rivolge agli studenti del quarto e quinto anno di corso interessati ad accostarsi a un repertorio di teatro musicale di livello artistico eccezionale, considerato patrimonio culturale nazionale. L’iscrizione al GIS, su base volontaria, comporta la partecipazione in istituto ad incontri, ascolti guidati, lezioni e a tutte quelle attività di preparazione indispensabile per una fruizione consapevole degli spettacoli. A questi ultimi – opere, balletti, concerti, prove aperte – accederanno solo gli studenti aderenti al GIS che abbiano preso parte alle attività di formazione: avranno così l’opportunità di accedere, a prezzi di favore, agli spettacoli in cartellone per la stagione teatrale scaligera e, al tempo stesso, di vivere un’esperienza di particolare importanza culturale e formativa in un liceo che, seppur prestigioso sul territorio brianteo, resta pur sempre lontano anche geograficamente dalla città e dal suo teatro musicale. 


Progetto We Debate

Il “Debate” è una metodologia innovativa che promuove, oltre ad un approccio critico, il coinvolgimento attivo degli studenti e può quindi essere considerato come risorsa strategica per una didattica laboratoriale. Esso favorisce il cooperative learning e la peer education, poiché consiste in un confronto pubblico, in cui due squadre, composte da studenti e allenate da docenti, si confrontano su un argomento secondo regole condivise e tempi precisi. La preparazione richiede attività di ricerca ed elaborazione personale, grazie alle quali gli studenti imparano a selezionare i documenti al fine di formarsi un’opinione fondata.
Il “Debate” consente inoltre di acquisire competenze di public speaking, di ascolto e di autovalutazione, ovvero competenze trasversali utili anche al di fuori dell’ambito scolastico, per esempio per affrontare un colloquio di lavoro, per sostenere un esame o, in generale, per dar voce alle proprie idee in qualsiasi contesto, migliorando la propria consapevolezza e la propria autostima. Si tratta dunque di una metodologia che risulta efficacemente spendibile nell’ambito dell’Orientamento formativo e che assume una valenza significativa anche per l’Educazione Civica, al fine di approfondire tematiche complesse legate all’attualità di carattere etico, politico, sociale, economico e scientifico, mettendo a confronto in una prospettiva critica posizioni diverse.
Il Liceo “Marie Curie” ha aderito nel 2017 alla sezione lombarda della Rete “We Debate” ed è incluso nella sotto-Rete della provincia di Monza e Brianza, costituitasi nel 2018. Gli studenti, prima di essere coinvolti in dibattiti a squadre, ricevono una formazione base di carattere sia teorico che pratico da docenti interni alla scuola, che hanno seguito specifici corsi di formazione.


6. Mobilità studentesca internazionale

PROTOCOLLO DELLA MOBILITÀ STUDENTESCA INTERNAZIONALE DEL LICEO CURIE

PREMESSA

Il Liceo “Marie Curie” ogni anno favorisce la collaborazione con organizzazioni senza fini di lucro, che patrocinano i soggiorni all’estero di studenti italiani, per i quali è prevista la frequenza scolastica in istituti secondari del paese ospitante per periodi di durata variabile (mensile, bimestrale, trimestrale, semestrale, annuale). La frequenza ai corsi dei singoli Paesi è equipollente all’anno o ad altra frazione temporale del periodo di studi cui gli studenti sono formalmente iscritti in Italia.

In virtù dell’alto valore assegnato dal Collegio Docenti all’educazione interculturale e allo scambio tra popoli diversi, viene contemplata l’accoglienza all’interno del liceo di studenti stranieri, purché anch’essi appoggiati da Istituzioni accreditate per gli scambi con l’estero. Il Liceo “Curie”, dunque, riconosce la validità formativa di un’esperienza di studio all’estero e si attiva per favorirne un’efficace realizzazione.

Come recita la Nota ministeriale prot. 843 del 10 aprile 2013, è importante essere consapevoli che partecipare ad esperienze di studio o formazione all’estero significa mettere alla prova risorse cognitive, affettive e relazionali riconfigurando valori, identità, comportamenti e apprendimenti. Essere “stranieri” in una famiglia e in una scuola diverse dalle proprie contribuisce a sviluppare competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline. Imparare a leggere e a utilizzare altri codici, saper riconoscere regole e principi diversi, imparare ad orientarsi al di fuori del proprio ambiente umano e sociale utilizzando “le mappe” di una cultura altra esigono un impegno che va ben oltre quello richiesto dalla frequenza di un normale anno di studio.

Tuttavia si danno qui di seguito alcuni suggerimenti:

  • si suggerisce il quarto anno come periodo in cui effettuare l’esperienza;
  • non si consiglia l’esperienza a studenti che abbiano un profitto negativo;
  • si invitano gli studenti in mobilità a frequentare, al rientro, i corsi di recupero, se organizzati in corso d’anno e a fine anno scolastico, e a colmare le eventuali lacune nelle discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio mediante lo studio individuale;
  • per gli studenti che concludano l’anno scolastico con debiti formativi a giugno, è d’obbligo presentarsi per le verifiche secondo i calendari organizzati per i recuperi e rinviare la partenza a verifiche concluse.

Infine, sulla base dell’esperienza maturata in questi anni e alla luce delle indicazioni ministeriali sulla mobilità studentesca, è stato elaborato un PROTOCOLLO DELLA MOBILITÀ STUDENTESCA INTERNAZIONALE che stabilisce procedure e buone pratiche da seguire al fine di offrire ai giovani, protagonisti di tali esperienze, opportunità di crescita in vista del reinserimento, garantendo uniformità d’azione da parte dei diversi consigli di classe. Si rinvia alla sezione dedicata sul sito del Liceo per il dettaglio dei compiti assegnati a ciascuna figura coinvolta nella gestione della mobilità Si precisa inoltre che una parte del colloquio sarà dedicata a verificare l’assimilazione dei contenuti suggeriti dai docenti delle materie caratterizzanti l’indirizzo di studio; lo studente potrà sottoporre all’attenzione dei Consiglio di Classe quaderni, materiale scolastico ricevuto e tutto quanto riterrà utile per presentare al meglio il proprio percorso (si rinvia a circ. 391 del 12/6/24).

PROSEGUE IN “MOBILITA’ STUDENTESCA INTERNAZIONALE – FIGURE COINVOLTE”

 


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