Patto Educativo di Corresponsabilità
(art. 3 D.P.R. 21/11/2007, n. 235)
Il Patto Educativo di corresponsabilità, previsto dall’art. 3 del DPR 21 novembre 2007, n. 235 stilato dal Liceo Marie Curie, vuole definire l’impegno reciproco di diritti e doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, gli studenti e le famiglie per la piena realizzazione del POF.
Il nostro Liceo basa la propria azione educativa sulla centralità dell’alunno che apprende, in un percorso individuale di crescita e di formazione come persona e come cittadino.
Pertanto l´Istituto chiede alla famiglia e allo studente di sottoscrivere il seguente patto educativo di corresponsabilità.
Gli studenti/esse e i loro genitori si impegnano a rispettare quanto previsto dal Regolamento Scolastico.
In particolare gli studenti e le studentesse si impegnano a:
- Conoscere e rispettare le norme della vita scolastica riportate nel Regolamento di Istituto, assumendo un atteggiamento di collaborazione e di rispetto per tutte le componenti scolastiche.
- Contribuire in modo responsabile al dialogo educativo.
- Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità.
- Lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente.
- Spegnere i telefoni cellulari e gli altri dispositivi elettronici durante le ore di lezione (C.M. 15/03/07).
- Rispettare le scadenze delle verifiche.
- Favorire la relazione scuola-famiglia prestando cura alla consegna della documentazione.
- Rispettare i compagni e non assumere forme di prevaricazione.
- Rispettare le diversità personali e culturali, l’opinione e la sensibilità altrui.
- Rispettare tutti gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola, evitando di provocare danni.
- Partecipare attivamente alle azioni di formazione/informazione, istituite dalla scuola, sui comportamenti sintomatici del bullismo e del cyberbullismo.
- Conoscere i rischi di un utilizzo non consapevole della rete.
- Conoscere le sanzioni previste dal regolamento di disciplina dell’istituto anche nei casi di bullismo, cyberbullismo e navigazione on-line a rischio.
La Famiglia si impegna a:
- Collaborare al progetto formativo dei figli attraverso la partecipazione a riunioni, assemblee, Consigli di classe e colloqui.
- Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, nel rispetto delle reciproche competenze e della professionalità ed esperienza dei docenti.
- Mantenere nei confronti della scuola un atteggiamento di fattiva collaborazione tesa alla piena realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa.
- Risarcire la scuola per i danni volontari arrecati agli arredi, alle attrezzature, agli impianti ed ai beni dell’istituto provocati da un cattivo comportamento. Nei confronti di una situazione dannosa verificatasi non accidentalmente e di cui non si riesce ad individuare il/i responsabile/i, ma di cui si è certi essere stata causata dagli studenti durante le attività didattiche, si procede alla riparazione economica mediante il concorso solidale di tutti i soggetti coinvolti.
- Rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi inerenti sia l’area didattica che della relazione educativa.
- Tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli e sulle attività della scuola.
- Segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo e cyberbullismo, di vandalismo e di inosservanza delle regole di convivenza civile.
- Partecipare attivamente alle azioni di formazione/informazione, istituite dalla scuola, sui comportamenti sintomatici del bullismo e del cyberbullismo.
- Vigilare sull’uso delle tecnologie da parte dei ragazzi, con particolare attenzione ai tempi, alle modalità, agli atteggiamenti conseguenti.
- Conoscere le sanzioni previste dal Regolamento di disciplina dell’istituto anche nei casi di bullismo, cyberbullismo e navigazione on-line a rischio.
A sua volta la scuola si impegna a svolgere puntualmente tutti i compiti connessi alla sua specifica funzione educativa.
In particolare i docenti si impegnano a:
- Rispettare il patto formativo.
- Favorire la formazione dello studente come cittadino in possesso di capacità critiche, favorendo l’educazione alla tolleranza e la disponibilità all’accoglienza da POF.
- Creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e del senso di responsabilità incoraggiando gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze.
- Informare tempestivamente genitori e studenti delle caratteristiche della progettazione didattica, sia in fase iniziale che finale.
- Esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte, grafiche e di laboratorio.
- Comunicare con chiarezza ed in tempi ragionevoli i risultati delle verifiche medesime.
- Segnalare ai genitori problematiche relative al comportamento, al numero di assenze e ai ritardi dello studente.
- Partecipare attivamente alle azioni di formazione/informazione, istituite dalla scuola, sui comportamenti sintomatici del bullismo e del cyberbullismo.
- Prevenire, vigilare e intervenire in caso di episodi di bullismo, vandalismo, inosservanza delle regole di convivenza civile.
- Promuovere e sostenere iniziative di formazione ed aggiornamento in merito alla prevenzione e al contrasto di bullismo e cyberbullismo.
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
- Garantire l’attuazione del POF.
- Favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica.
- Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate in un’ottica di miglioramento continuo.
Meda,
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Il Dirigente Scolastico
Firma del Genitore
Firma dello Studente/della Studentessa
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